PIANO IN QUARZO E PIANO IN CERAMICA
CARATTERISTICE E MANUTENZIONE
IL PRODOTTO
L’agglomerato di quarzo è un materiale prodotto dalla combinazione di quarzo, resina poliestere e pigmenti naturali. Tale composizione garantisce al piano ottima resistenza alle abrasioni, al calore e all’assorbimento di liquidi. Ha caratteristiche ideali per essere impiegato nel settore pubblico e privato dell’arredamento. Le lastre a base di quarzo mantengono inalterate le proprietà fisico-meccaniche proprie dei componenti. Non sono da considerare difetti di produzione: - rari puntini sulla superficie del top dovuti alla naturale composizione della graniglia e delle polveri di quarzo che compongono il materiale. - eventuali lievi alterazioni chiaro-scuro del tono di colore della lastra, determinati dal normale processo produttivo del materiale. Si precisa che eventuali sostituzioni potrebbero evidenziare delle differenze di tonalità dovute all’abbinamento tra nuove e vecchie lastre e al diverso lotto di produzione.
MANUTENZIONE
Gli agglomerati di quarzo sono materiali molto coesi e privi di porosità. Grazie alla loro compattezza, non permettono il proliferare di batteri garantendo un’ottima igiene, facilità di pulizia e resistenza agli acidi. Non assorbono liquidi, odori e grassi alimentari; resistono alle macchie, all’uso, a piccoli urti e graffi. Tuttavia nell’utilizzo quotidiano è opportuno osservare alcuni accorgimenti: - evitare di appoggiare direttamente sul piano pentole e tegami bollenti (usare idonei sottopentola). Nonostante l’ottima resistenza del materiale alle elevate temperature, il contatto diretto con oggetti surriscaldati o fiamme, potrebbe portare alla comparsa di macchie indelebili dovute al riscaldamento della resina o rotture provocate dall’elevato shock termico. - non stirare mai sopra al piano. - non tagliare sopra al piano senza un apposito tagliere, così da mantenere intatto nel tempo l’aspetto originario del piano. - non sedersi e non salire sopra il top. Pesi eccessivi in piani di lavoro sporgenti e/o privi di adeguato supporto possono dare origine a crepe e rotture. - anche se il quarzo è una superficie resistente, evitare gli urti nei punti più esposti tipo angoli e bordi.
CONSIGLI PER LA PULIZIA DELLE SUPERFICI LUCIDE
Il piano da voi acquistato è agglomerato di quarzo. Il quarzo appartiene alla categoria dei materiali più duri al mondo. È impermeabile e risulta resistente alle macchie e agli agenti chimici. É consigliabile comunque pulire le macchie quando queste sono ancora fresche. Per la pulizia ordinaria. Per lo sporco superficiale utilizzare un panno in microfibra umido con detergente neutro. Successivamente risciacquare con acqua e asciugare con un panno pulito o carta assorbente. Per macchie persistenti. Si possono usare anche detergenti aggressivi a base leggermente acida distribuendo il prodotto uniformemente su tutto il top lasciandolo agire per alcuni minuti. Dopo il trattamento il piano va risciacquato con acqua calda fino a completa rimozione del detergente. Successivamente asciugare con un panno pulito o carta assorbente. Per macchie di altra natura. Eventuali aloni di silicone devono essere asportati con un prodotto specifico per silicone reperibile in qualsiasi ferramenta. Versare o spruzzare il prodotto sopra il silicone e lasciare agire per il tempo indicato nelle istruzioni del prodotto successivamente pulire con un detergente neutro e risciacquare con acqua calda. Quindi asciugare con un panno pulito o carta assorbente. Prodotti non idonei. Evitare di pulire la superficie con prodotti contenenti candeggina o a pH altamente basico, poiché potrebbero creare un alone biancastro. Evitare anche l’uso di alcool denaturato che essiccandosi potrebbe creare degli aloni difficili da togliere. Altri prodotti che possono danneggiare la superficie sono: il tricotilene, i solventi industriali, l’acido fluoridrico, la soda caustica, i solventi per vernici, brillantante per lavastoviglie, ammoniaca, detergenti per forno, pennarelli indelebili o ad inchiostro, prodotti abrasivi o microabrasivi in crema o in polvere. Se una delle sostanze sopracitate viene a contatto con la superficie sciacquare immediatamente e accuratamente con acqua calda. Evitare il ristagno d’acqua sul top, specialmente in zone con presenza di acqua molto dura.
ISTRUZIONI D'USO E AVVERTENZE:
Non sovraccaricare mai i top. Non salire o sedersi sopra il top. Pesi eccessivi, in special modo su ampie basi scoperte o su parti a sbalzo (banconi) possono dare origine a crepe e rotture.
Non utilizzare mai il top come base per lo stiro. Utilizzare l’attrezzatura idonea a tale funzione.
Evitare la caduta di oggetti contundenti. Potrebbero causare scheggiature o crepe.
Gli oggetti bollenti (pentole calde, caffettiere, ferri da stiro e simili) non devono essere appoggiati direttamente sul piano al fine di evitare irrimediabili macchie o shock termici, con la possibile conseguenza di eventuali rotture. Utilizzare sempre un sottopentola o altro supporto resistente al calore. Fare attenzione ai forni ed altri elettrodomestici da appoggio o altri strumenti di cottura capaci di produrre fonte di calore elevato in quanto, se non opportunamente isolati, nella parte sottostante, possono col tempo creare shock termici o alterare il colore dei piani. Mentre si cucina evitare che pentole/bistecchiere siano a contatto con alzatine e schienali per evitare rotture o alterazioni di colore.
Non battere la carne sopra il top. Utilizzare sempre un tagliere. Non tagliare o affettare sopra il top. Utilizzare sempre un tagliere.
IL PRODOTTO
La ceramica si ottiene tramite la miscelazione di materie prime naturali (minerali caolinici, quarzi, feldspati) atomizzate e rese resistenti tramite un processo di cottura ad elevatissime temperature. La ceramica non contiene resine né additivi organici, quindi non si producono reazioni di polimerizzazione. Il piano di lavoro è una superfice igienica che può stare a diretto contatto con gli alimenti. Non sono da considerare difetti di produzione: - rari puntini sulla superficie del top dovuti alla naturale composizione degli impasti della ceramica. - eventuali lievi alterazioni chiaro-scuro del tono di colore della lastra, determinati dal normale processo produttivo del materiale. Si precisa che eventuali sostituzioni potrebbero evidenziare delle differenze di tonalità dovute all’abbinamento tra nuove e vecchie lastre e al diverso lotto di produzione.
MANUTENZIONE E PRECAUZIONI
Il piano da voi acquistato è in ceramica. La ceramica appartiene alla categoria dei materiali più duri al mondo. Vista l’assenza quasi totale di porosità, la superficie ultracompatta della ceramica è impermeabile e altamente resistente sia alle macchie causate dall’uso quotidiano, sia agli agenti chimici. Quindi ideale per uso come superficie di lavoro e top cucina e, grazie alle sue proprietà, risulta molto facile da pulire. Il consiglio comunque rimane quello di rimuovere le macchie velocemente (o ancora fresche) soprattutto per le sostanze più imbrattanti tipo caffè o vino rosso, thè, sostanze caustiche, acide o coloranti, risciacquando la superficie con acqua. Anche se la ceramica è una superficie resistente è necessario evitare gli urti nei punti più esposti tipo angoli e bordi. - Evitare il contatto diretto con la fiamma. - Non eseguire la lucidatura meccanica sulla superficie. - Non usare pagliette metalliche o abrasive soprattutto sui piani lucidi. - Non usare coltelli con lama in ceramica direttamente sulla superficie in questo caso è consigliato l’uso del tagliere, soprattutto sui piani lucidi. - Non esporre il top in ceramica al contatto con acido fluoridrico (HF). - Nei top di colore intenso e scuro evitare di strisciare o di colpire il piano con corpi contundenti e sottoporli a sostanze alcaliniche con un contatto prolungato. La ceramica ha un’elevata resistenza al calore che permette l’appoggio diretto di pentole o tegami caffettiere ancora bollenti senza alterare il colore o la struttura. Comunque, per preservare la superficie del piano nel tempo si suggerisce di utilizzare un sottopentola.
CONSIGLI PER LA PULIZIA DELLE SUPERFICI LUCIDE E OPACHE
Si consiglia di pulire la superficie quando la macchia è ancora fresca. Fare più attenzione a: caffè, vino rosso, succo di ribes, succo di mirtillo. Per la pulizia ordinaria. Per lo sporco superficiale utilizzare un panno in microfibra inumidito con acqua calda, in seguito asciugare con un panno o carta assorbente. Per la pulizia periodica si consiglia l’impiego di spugna morbida o panno in microfibra inumiditi con acqua calda e detergente neutro; poi risciacquare con acqua e asciugare con panno o carta assorbente. Per macchie persistenti. Si possono usare anche spugne poco abrasive se necessario localmente ed è possibile abbinare un detergente neutro cremoso, successivamente risciacquare con acqua calda e asciugare con panno o carta assorbente. Mai usare pagliette in acciaio. Per macchie di altra natura. Eventuali aloni di silicone devono essere asportati con un prodotto specifico per silicone reperibile in qualsiasi ferramenta. Versare o spruzzare il prodotto sopra il silicone e lasciare agire per il tempo indicato nelle istruzioni del prodotto; successivamente pulire con un detergente neutro e risciacquare con acqua calda. Quindi asciugare con un panno pulito o carta assorbente. Prodotti non idonei. Evitare di pulire la superficie con prodotti contenenti candeggina o a pH altamente basico. Altri prodotti che possono danneggiare la superficie sono: il tricotilene, i solventi industriali, l’acido fluoridrico, la soda caustica.
ISTRUZIONI D’USO E AVVERTENZE
Sulla ceramica non si devono assolutamente utilizzare le seguenti sostanze: - acido fluoridrico - prodotti altamente alcalini - prodotti che lasciano pellicole o cere - prodotti abrasivi in genere (pagliette metalliche, coltelli in ceramica)
Non sovraccaricare mai i top. Non salire o sedersi sopra il top. Pesi eccessivi, in special modo su ampie basi scoperte o su parti a sbalzo (banconi) possono dare origine a crepe e rotture.
Non utilizzare mai il top come base per lo stiro. Utilizzare l’attrezzatura idonea a tale funzione.
Evitare la caduta di oggetti contundenti. Potrebbero causare scheggiature o crepe.
La ceramica ha un’elevata resistenza al calore che permette l’appoggio diretto di pentole, tegami, o caffettiere. Si consiglia comunque di utilizzare un sottopentola per preservare nel tempo la superficie. Fare attenzione ai forni ed altri elettrodomestici da appoggio o altri strumenti di cottura capaci di produrre fonte di calore elevato in quanto, se non opportunamente isolati, nella parte sottostante, possono col tempo alterare il colore dei piani. Mentre si cucina evitare che pentole/ bistecchiere siano a contatto con alzatine e schienali per evitare rotture o alterazioni di colore.
Non battere la carne sopra il top. Utilizzare sempre un tagliere. Non tagliare o affettare sopra il top con coltelli in ceramica. Utilizzare sempre un tagliere.
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